PUNTO COMUNITÀ

Il Punto Comunità nasce in collaborazione con il Comune di Brescia ed è un’organizzazione a dimensione locale che, operando con la rete dei servizi sociali territoriali, si propone di individuare e coordinare le risorse della comunità di quartiere per dare vita a nuove idee e progetti.

Il Punto Comunità offre uno sportello di accoglienza e ascolto a disposizione di tutti i cittadini ed opera in stretta collaborazione col Consiglio di Quartiere per promuovere una serie di iniziative di valorizzazione e potenziamento del tessuto sociale nel territorio di competenza.

Ascoltiamo i bisogni della comunità, cercando soluzioni insieme

DOCUMENTI

Lo sportello del Punto Comunità si propone di offrire:

Come lavorare

  • Accoglienza e aiuto per quelle persone che hanno bisogno di ascolto e di supporto per le loro necessità.
  • Informazioni e orientamento verso luoghi ed istituzioni a cui rivolgersi, aiutando il cittadino nei primi contatti e nell’espletamento di pratiche burocratiche ed amministrative di vario tipo.
  • Ascolto attivo, mirato a valorizzare le potenzialità e le risorse personali.
  • Azione di raccordo con il Segretariato Sociale e con i Servizi Sociali Territoriali.

Lo scopo è quello di ampliare l’azione di supporto alla Comunità della zona sud di Brescia, nell’ottica di affiancare chi si rivolge a noi fino al raggiungimento del suo obiettivo.

RIFERIMENTI SPORTELLO

Per qualsiasi necessità è possibile contattare il cellulare o inviare una mail.

Cellulare: 366 9552311

mail: puntocomunitachiesanuova@gmail.com

SEDE

Via Livorno, 7 – 25125 Brescia

Il Punto Comunità si propone di favorire lo sviluppo di sistemi di cooperazione e integrazione. per l’individuo, la famiglia e l’intera comunità; un’azione svolta tramite processi di formazione e sensibilizzazione, nell’ottica della diffusione di una cultura della solidarietà.

Le azioni del Punto Comunità si sviluppano su diversi piani:

  • Avvicinare maggiormente le persone ai Servizi Sociali, aiutando a comprenderne il ruolo e l’importanza, abbattendo i pregiudizi che potrebbero disincentivare  l’accesso a questo strumento.
  • Generare solidarietà tra famiglie attraverso forme di servizio ispirate all’auto-mutuo aiuto, diventando motore per la ricostruzione di una vera comunità civile ed educante al di là di ogni convinzione etica, politica o religiosa. (può nascere spontaneamente insieme ai Servizi Sociali).
  • Evidenziare domande e bisogni espressi ed inespressi dei cittadini per poter progettare ed attivare specifici servizi e percorsi educativi.
  • Sviluppare ulteriori e nuove forme d’intesa tra famiglia, scuola, associazionismo ed Enti locale, al fine di costruire un tessuto sociale che si faccia carico dei processi di crescita dei giovani.
  • Costruire un nodo centrale nella rete fra le associazioni, al fine di favorire lo scambio di informazioni, divenendo il Punto Comunità luogo di ascolto, di accoglienza di bisogni di aiuto e di (protagonismo).
  • Coordinamento delle risorse aggregative, attraverso incontri periodici con la rete territoriale per condividere e portare all’attuazione progetti idonei alle necessità emerse.

Come lavorare

  • Organizzando riunioni mensili con il Consiglio di Quartiere, con la presenza di tutte le realtà coinvolte per farci conoscere, ascoltare i problemi emergenti, sensibilizzare, attivare processi di formazione, trovare soluzioni insieme, attivare micro-collaborazioni.
  • Chiedendo ai responsabili di ogni Associazione, di mettere a disposizione, presso le loro sedi, questionari da proporre ai cittadini.  I questionari saranno scritti appositamente al fine di poter scoprire il territorio di Chiesanuova, garantendo l’anonimato.
  • Coinvolgendo gli associati delle diverse realtà associative affinché si prestino come volontari per il Punto Comunità.
  • Incentivando l’integrazione culturale promuovendo momenti di convivialità per confrontare gli usi e i costumi di ogni Paese, così da favorire l’interesse e  la vicinanza. Attivare laboratori di danze popolari, che coinvolgano alcuni iscritti e non docenti specializzati nel settore, nella conduzione delle lezioni: alle singole lezioni, potranno partecipare utenti di diverse età (genitori/figli, zii/nipoti, ecc.) e sarà comunque presente un supervisore responsabile del lavoro, che darà una mano nel coordinamento della classe.
  • Organizzando corsi per genitori o tutori e figli sulle problematiche più sentite oggi dalle famiglie.
  • Collaborando all’organizzazione, insieme al Consiglio di Quartiere e alle altre realtà del territorio, delle Feste di Quartiere
  • Organizzando degli incontri laboratoriali di teatro-danza in cui possano partecipare adulto/bambino (genitore figlio, nipote zio/nonno), alla ricerca di un proprio sentire creativo-emozionale.

PUNTO COMUNITÀ

Lo sportello del Punto Comunità di Chiesanuova si propone come:

luogo di accoglienza dove accogliere le persone che necessitano di aiuto oppure di semplici informazioni; luogo di ascolto in cui avere attenzione per le persone, attivando  un ascolto attivo che vada incontro alle esigenze di ognuno e che cerchi di far emergere possibili risorse

luogo di informazioni dove, in base alle richieste e ai bisogni, effettuare ricerche su diversi fronti  luogo orientamento in cui fornire un supporto che orienti le persone indirizzandole ad altri servizi incentivandone l’autonomia;

riferimento attivo di relazioni che individuino nuove risorse e capacità per lo sviluppo di nuove progettualità volte al territorio.

Lo scopo è quello di ampliare l’azione di supporto alla Comunità della zona sud di Brescia, garantendo l’ascolto dei bisogni nell’ottica di affiancare chi si rivolge a noi fino al raggiungimento di un obiettivo.

“Ascoltiamo i bisogni della comunità, cercando soluzioni insieme”.

INFORMAZIONI

Per qualsiasi necessità è possibile contattare il cellulare o inviare una mail.

Cellulare: 366 9552311
mail: puntocomunitachiesanuova@gmail.com

SEDE

Via Livorno, 7 – 25125 Brescia

Sulla base di un’attività di relazioni già esistente ed in continua crescita, il Punto Comunità si propone anche di ampliare e rendere efficace la rete tra le diverse realtà associative, gli enti istituzionali territoriali (scuola e servizi sociali) insieme al Consiglio di Quartiere e all’interazione collaborativa con la Parrocchia. Tutto questo al fine di valorizzare sempre di più la dimensione comunitaria nelle funzioni di cura sociale e di sviluppo della socializzazione e della partecipazione come strumenti di promozione del benessere di tutta la cittadinanza.

Oltre allo sportello l’azione del Punto Comunità è volta dunque all’attivazione di iniziative sul territorio e alla scoperta delle risorse umane presenti in esso che, grazie al supporto in rete di altre realtà associative, possano dar vita a nuove idee e progetti.

DOCUMENTI

Promuovendo attività volte a favorire sul territorio di Brescia – mediante processi di formazione e sensibilizzazione – lo sviluppo di sistemi di cooperazione, integrazione, che sostengano e promuovano il singolo individuo, la famiglia, e l’intera comunità quale soggetto sociale, attraverso la diffusione di una cultura della solidarietà e la costituzione di una rete sociale.

Come lavorare

  • Organizzare riunioni mensili con il Consiglio di Quartiere, con la presenza di tutte le realtà coinvolte per farci conoscere, ascoltare i problemi emergenti, sensibilizzare, attivare processi di formazione, trovare soluzioni insieme, attivare micro-collaborazioni.
  • Chiedere ai responsabili di ogni Associazione, di mettere a disposizione, presso le loro sedi, questionari da proporre ai cittadini.  I questionari saranno scritti appositamente al fine di poter scoprire il territorio di Chiesanuova, garantendo l’anonimato.
  • Coinvolgere gli associati delle diverse realtà associative affinché si prestino come volontari per il Punto Comunità.
  • Incentivare l’integrazione culturale promuovendo momenti di convivialità per confrontare gli usi e i costumi di ogni Paese, così da favorire l’interesse e  la vicinanza. Attivare laboratori di danze popolari, che coinvolgano alcuni iscritti e non docenti specializzati nel settore, nella conduzione delle lezioni: alle singole lezioni, potranno partecipare utenti di diverse età (genitori/figli, zii/nipoti, ecc.) e sarà comunque presente un supervisore responsabile del lavoro, che darà una mano nel coordinamento della classe.
  • Organizzare corsi per genitori o tutori e figli sulle problematiche più sentite oggi dalle famiglie.
  • Collaborare all’organizzazione, insieme al Consiglio di Quartiere e alle altre realtà del territorio, delle Feste di Quartiere
  • Organizzare degli incontri laboratoriali di teatro-danza in cui possano partecipare adulto/bambino (genitore figlio, nipote zio/nonno), alla ricerca di un proprio sentire creativo-emozionale.

OBIETTIVI GENERALI

Avvicinare maggiormente le persone ai Servizi Sociali, aiutando a comprenderne il ruolo e l’importanza: molto spesso le persone hanno timore ad avvicinarsi poiché si preoccupano del giudizio altrui.
Da questo intendimento può nascere spontaneo, insieme ai Servizi Sociali,  il compito di generare solidarietà tra famiglie attraverso forme di servizio ispirate all’auto-mutuo aiuto; in tal modo il Punto Comunità intende divenire motore per la ricostruzione di una vera comunità civile ed educante al di là di ogni convinzione etica, ideologica o religiosa.

Evidenziare domande e bisogni espressi ed inespressi dei cittadini per poter progettare ed attivare specifici percorsi educativi e servizi.

Sviluppare ulteriori e nuove forme d’intesa tra famiglia, scuola, associazionismo ed Ente locale al fine di costruire una comunità educante che si faccia carico dei processi di crescita dei giovani.

Costruire un nodo centrale nella rete fra le associazioni, al fine di favorire scambio di informazioni, divenendo il Punto Comunità luogo di ascolto, di accoglienza di bisogni di aiuto e di protagonismo.